mercoledì 12 dicembre 2007

Il discorso del presidente

La competizione che ci accingiamo a intraprendere è lunga e ricca di insidie;ma la squadra è ben allestita e può competere su tutti i fronti (per il momento solo uno).Quello che vi si richiede è il massimo impegno per un torneo che è alla nostra portata.La fatica nell'allestire la squadra è stata molta, ma sono sicuro che la gioia nel vedela giocare, la ripagherà ampliamente.
Un doveroso ringraziamento va sicuramente al Dr Photoshop, senza il quale gran parte della squadra non avrebbe superato la visita medica! Un altro, ancora più sentito, va a Johnny, che per il bene della squadra, si sacrifica come portiere (ruolo che per altro gli riesce alla grande).
E' questo il giusto spirito!Il barone De Coubertin affermava che l'impotante è partecipare, ma non è che vincere faccia proprio schifo!Per caricarvi (come se ce ne fosse bisogno), mi rifaccio ad un grande discorso prepartita:
"Non so cosa dirvi davvero. Tre minuti alla nostra piu' difficile sfida professionale. Tutto si decide oggi. Ora noi, o risorgiamo come squadra, o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l'altro, sino alla disfatta. Siamo all'inferno adesso, signori miei. Credetemi. E ... possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell'inferno un centimetro alla volta. Io pero' non posso farlo per voi, sono troppo vecchio. Mi guardo intorno vedo i vostri giovani volti e penso ... certo che ... ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza eta' possa fare. Si' perche' io ho sperperato tutti i miei soldi, che ci crediate o no. Ho cacciato via tutti quelli che mi volevano bene e da qualche anno mi da' anche fastidio la faccia che vedo nello specchio. Sapete col tempo, con l'eta' tante cose ci vengono tolte ma questo fa... fa parte della vita. Pero' tu lo impari solo quando quelle cose le cominci a perdere e scopri che la vita e' un gioco di centimetri. E cosi' e' il football. Perche' in entrambi questi giochi, la vita e il football il margine d'errore e' ridottissimo. Capitelo ... Mezzo passo fatto un po' in anticipo o in ritardo e voi non ce la fate. Mezzo secondo troppo veloci o troppo lenti e mancate la presa. Ma i centimetri che ci servono sono dappertutto, sono intorno a noi, ci sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo. In questa squadra si combatte per un centimetro. In questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi, per un centimetro. Ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro. Perche' sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri, il totale allora fara' la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza tra vivere e morire. E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro e' colui il quale e' disposto a morire che guadagnera' un centimetro. E io so che se potro' avere un'esistenza appagante sara' perche' sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro. La nostra vita e' tutta li'. In questo consiste, e in quei 10 centimetri davanti alla faccia. Ma io non posso obbligarvi a lottare! Dovrete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi. Io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi. Che ci vedrete un uomo che si sacrifichera' volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sara' il momento voi farete lo stesso per lui. Questo e' essere una squadra, signori miei! Percio' ... o noi risorgiamo adesso, come collettivo, o saremo annientati individualmente. E' il football ragazzi! E' tutto qui'. Allora, che cosa volete fare?"


Di 'mio' aggiungo: "Credo fermamente che l'ora più bella per ogni uomo ... la completa realizzazione di tutto quello che gli sta più a cuore ... sia quel momento in cui, avendo dato l'anima per una buona causa, egli giace esausto sul campo di battaglia ... vittorioso".

6 commenti:

Sciarby ha detto...

Come co-presidente non posso che dire che il mio illustre collega, nonche giocatore Belluzzi, sia un grande oratore. Non ho niente da aggiungere alle sue parole se non che la società intera, la famiglia tutta e i tifosi vi sono vicini per incoraggiarvi e per sostenervi.
Noto con piacere che è stato preso come motto la celebre frase " Tanti Nemici Tanto Onore " quindi ragazzi miei fatevi onore.
A presto e buon blog.

Anonimo ha detto...

Collegandomi al motto del sito aggiungerei: CHI SI RITIRA DALLA LOTTA, E' UN GRAN FIGLIO DI MIGNOTTA!!

Anonimo ha detto...

ragazzi, che dire...commovente, davvero commovente. Prometto che ci faremo rispettare, questo è certo.

Anonimo ha detto...

grande fabrì! ma 'ndo cazzo le trovi tutte? fra circa 4 ore scendiamo in campo, quindi forza ragazzi!!!

Anonimo ha detto...

Congratulazione Presidente lei si che sa come smuovere una squadra1!

Un tale discorso non può che rendere leoni in campo, e far commuovere fuori, cosi per ora mi commuovo ma non vedo l'ora di diventare leone!!!!!

Anonimo ha detto...

Grande Michè! Dai che il 15 gennaio ti aspettiamo in campo. Sei stato uno dei grandi assenti dell'esordio vincente!