venerdì 8 febbraio 2008

Seconda sconfitta

Secondo stop per la Ditta Cagnoni, che non riesce a superare una modestissima Gallina Coccodè. Il risultato finale dice 5 a 4 per gli avversari.
Nota preoccupante è la carente fase difensiva della squadra, che costruisce, spreca, ma non difende.
Gli avversari si muovono con eccessiva libertà e non vengono quasi mai seguiti nei loro inserimenti. Difficile arrivare lontano se si continua così.
Ma Tranquilli: sono fiducioso, so che abbiamo grandissimi margini di miglioramento!
Il gruppo è fantastico: unito, affiatato e pronto ad aiutarsi l’uno con l’altro.
C’è la voglia giusta, ma manca quella cattiveria agonistica che in campo fa la differenza.
Nota positiva l’ormai perfetto inserimento in squadra di Tamburrini che con i due gol di ieri (e tanto altro) aveva riacceso le speranze per un possibile risultato positivo.
Marcatori: -2 gol: Tamburrini;
-1 gol: Tombolino, Vitali.
Difficile non parlare dell’arbitro, che però non va preso come scusante. Ma almeno concedetemi un piccolo sfogo!
Uno che, con l’età che c’ha, dovrebbe “stà lì casà a’ rcoje i pommidori ‘ntell’orto e ringrazià el Signore che ancora non l’ha chiamato a sé”.
Splendido esemplare di ‘corpo statico perfettamente immobile’: fa più passi lì casa quando deve andà in bagno a svotà il pappagallo.
Durante la partita, a palla in movimento lui è lì a bordo campo, a fare quattro chiacchiere con due del pubblico, forse a raccontare i suoi problemi di prostata o di cattiva digestione. Quando si accorge che ha al collo un fischietto, e capisce che non fa il capostazione, si mette a fare il protagonista andando verso le panchine per far vedere che è lui che comanda, perdendo inutile tempo e scaldando ulteriormente gli animi. Un consiglio: torna umile e se fossi in te, quei pomodori nell’orto, io li andrei a raccogliere.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo con l'analisi tecnica del presidenteallenatorecapitanobelluzzi: ieri anche in fase offensiva non abbiamo fatto chissà cosa ma i nostri 4 gol (più parecchie occasioni fallite) li abbiamo fatti. Il punto è che non si può difendere in quel modo; abbiamo qualche carenza tattica, diciamo che non ci muoviamo bene via...ma soprattutto il problema secondo me è che non siamo cattivi: uno come quel cazzo di dieci che era cento volte più lento di me non può fare il cazzo che gli pare solo perché tecnicamente è bravo. Dobbiamo darci una mossa e giocare con più cattiveria, poi il risultato verrà da sé.

Anonimo ha detto...

Signor Presidente, compagni giocatori, (anche se alcuni di voi mi hanno visto solo di sfuggita e altri pensano che sia solo un fantasma) credo di aver capito quale può essere il mio ruolo nella squadra: serve più cattiveria, serve qualcuno che risolva i problemi connessi alla complessità e perversità della mente umana? Se si, allora mi propongo come PSICOLOGO del gruppo!

Anonimo ha detto...

c'hai ragione. è un imbecille de prima categaoria