“I SIMPSONS” BATTONO I GRIFFIN 5-4

Da Enzima ricevo e pubblico la perfetta disamina della partita.
Quando Peter Griffin ha segnato il gol del 3-0 è calato il gelo sulla panchina della Cagnoni. Sembrava essere un viaggio con biglietto di sola andata verso l’eliminazione. Ma poi succede quello che nessuno si sarebbe mai aspettato: sarà stata l’aria Pasquale, la voglia di rivalsa, la tenacia dei gladiatori bianco-blu…sta di fatto che i sopraccitati “Simpsons” (ci vogliano scusare gli sportivissimi e correttissimi avversari di giornata se accostiamo similitudini cartooniane per la cronaca della partita) riescono nell’impresa e ribaltano il risultato dallo 0-3, fino al 5-3, per chiudere poi la gara con la solita distrazione difensiva che porta al 4° ed ultimo gol dei Griffin. Gli edili-architetti questa volta trovano l’Eldorado grazie alla prova sopra gli scudi del redivivo Marchigiani Alessandro che, dopo qualche partita passata a “sonnecchiare” tra panchina e ritiro forzato a casa, piazza una splendida tripletta dando dimostrazione del suo estro andando a segno in tutti i modi (e colpendo una clamorosa traversa di testa a 10 cm dalla linea di porta su delizioso assist di Belluzzi!). Eroe di giornata anche l’omai ex portiere titolare Polinesi Giovanni che, con un’azione di forza delle sue, scardina la difesa avversaria ed insacca il pallone in rete su azione di contropiede. Manca la doppietta solo perché, lanciato in porta, perde la scarpa sinistra, che gli fa perdere equilibrio e lucidità a tu per tu con il portiere. Solito plauso va all’autore della quinta marcatura, l’ormai Franck Tombolini, che elude l’intervento dei tre avversari che lo stavano marcando, e con astuzia mette la palla in fondo al sacco. Da ultimo va elogiato anche il Buffon di Monte San Giusto, quell’ Ercoli Lorenzo che, in molte delle azioni offensive finali dei Griffin, salva il risultato in più di un’ occasione e, così come tutti gli altri componenti della squadra, contribuisce alla vittoria finale. Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che, pur avendo un minutaggio esiguo, danno il massimo quando vengono chiamati in causa e spronano la squadra dal primo all’ultimo minuto di ogni singola partita.